Nuovo BTP VALORE: caratteristiche e riflessioni

Nuovo BTP VALORE: caratteristiche e riflessioni

In questi giorni si assiste di frequente alla pubblicità della nuova emissione del BTP Valore, che. ricordiamo, è un titolo di stato italiano. Per titolo di stato si intende un’obbligazione dello stato italiano, ossia uno strumento con cui quest’ultimo si finanzia per far fronte alle spese pubbliche.

In sostanza, il risparmiatore che compra un BTP sta finanziando lo stato italiano con la garanzia che gli verrà restituito il capitale a scadenza più gli interessi periodici.

Ragioniamo insieme sull’eventuale convenienza di investire nel nuovo BTP Valore.

Indice dei contenuti

Caratteristiche tecniche del nuovo BTP VALORE

Lo strumento finanziario in questione è destinato solo ai retail (solo ai risparmiatori e non a investitori istituzionali come fondi di investimento o fondi pensione) , ha una durata di 6 anni e scade a maggio 2030, offrendo un rendimento a scadenza del 3,8% lordo annuo, che al netto della tassazione del 12,5% diventa il 3,30% netto annuo. L’importo minimo investibile è 1000€.

Da dove nasce il rendimento in questione? Il nuovo BTP valore promette di distribuire trimestralmente una cedola annua del 3,35% (2,93% netto) lordo per i primi 3 anni e del 3,9% (3,41% netto) per gli ultimi 3 anni, con un premio fedeltà dello 0,8% lordo (0,7% netto) se lo si detiene fino alla scadenza.

Dunque, se compriamo 10.000€ di nuovo BTP Valore e manteniamo fino a maggio 2026 lo strumento, avremo ottenuto in media 330€ netti all’anno di interessi, distribuiti ogni 3 mesi sulla base dei tassi di riferimento per i primi 3 anni e per i successivi 3 (il premio fedeltà sarà distribuito direttamente alla scadenza):

PRIMO ANNO: 290€   SECONDO ANNO: 290€   TERZO ANNO: 290€

QUARTO ANNO: 341€      QUINTO ANNO: 341€  

SESTO ANNO: 341€ + PREMIO FEDELTÀ DI 70€+ CAPITALE DI 10.000€ RESTITUITO

290€*3+341€*3+70€=1.963€ DI INTERESSI TOTALI IN 6 ANNI SU 10.000€ = 3,30% circa netto annuo

Riflessioni

La prima valutazione da fare quando ci si trova davanti ad una scelta di investimento è quella di comprendere a che orizzonte temporale nonché obiettivo attiene la somma che vi vogliamo destinare.

Nel caso in questione parliamo di un investimento a 6 anni, orizzonte temporale che è adeguato ad un progetto di investimento bilanciato che abbia all’interno anche un’esposizione al mercato azionario, mercato quotato che rende di più su un orizzonte temporale di medio-lungo termine.

La cosa fondamentale è capire che l’investimento in singoli titoli per la parte principale del nostro portafoglio di investimento non è mai la soluzione migliore: questo perché le oscillazioni di un singolo strumento espongono comunque il risparmiatore ad un fattore di rischio in più. Infatti il capitale investito in un BTP è garantito solo se lo manteniamo fino a scadenza.