Piano di risparmio: opportunità per chiunque voglia costruirsi un capitale
Alcuni dei luoghi comuni più diffusi nel mondo della finanza sono: “guadagna solo chi è ricco” oppure “guadagna solo chi investe grandi capitali”. In realtà il risparmio è il mezzo con cui TUTTI possono raggiungere i propri obiettivi di vita e, in quanto tale, chiunque può iniziare a costruire un capitale, anche partendo da 100€ al mese. Scopriamo insieme come!
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Come impostare un piano di risparmio
Spesso mi viene chiesto: “ha senso investire 100€ al mese?” La risposta è “dipende”.
Ma da cosa dipende? Come già accennato negli articoli precedenti, la coerenza di un progetto di investimento/risparmio dipende dalla specifica situazione di partenza del singolo risparmiatore.
In che senso? Se il risparmiatore riesce ad accantonare a fine mese una cifra di gran lunga superiore ai 100€ di cui sopra, è chiaro che sarebbe inefficiente investire mensilmente 100€. Questo perché più bassa è la cifra che viene messa “a frutto” e più ci vorrà tempo affinchè il capitale accumulato diventi importante.
ATTENZIONE: se la capacità di risparmio del soggetto arriva a poco più di 100€ al mese, allora è efficiente iniziare un progetto con la cifra di cui sopra.
Tutto dipende dal budget personale, cioè una vera e propria lista di entrate ed uscite che ogni persona dovrebbe realizzare in autonomia o con l’aiuto di un consulente finanziario.
Capire da che punto si parte e stabilire precisamente dove si vuole arrivare e in quanto tempo, consente di impostare un piano di risparmio, chiamato anche pac (piano di accumulo di capitale) che sia su misura e che dia i risultati attesi nel tempo.
Logica del piano di risparmio
Il pac non è altro che la versione evoluta dell’accantonamento di denaro all`interno di un salvadanaio o sul conto corrente che sono strumenti di risparmio inefficienti, se si considera che in questo modo il potere di acquisto viene eroso dall`inflazione che, ricordiamo, c`è sempre ma negli ultimi 2 anni è stata particolarmente elevata (8% nel 2022, 5,3% attualmente).
In effetti, ragionando su un tasso di inflazione normale, che dovrebbe essere circa il 2% annuo, i soldi accantonati in un salvadanaio o fermi sul conto corrente per 25 anni varrebbero la metà (25*2%= 50%). Ciò vuol dire che con gli stessi soldi potremo permetterci dopo 25 anni la metà dei servizi e dei beni di cui potevamo godere quando abbiamo iniziato ad accumulare.
Ipotizzando invece di realizzare un piano di accumulo di capitale in uno o più strumenti finanziari, ci ritroveremo un salvadanaio che genera interessi tali per cui sarà stato protetto il valore del nostro capitale.
Inoltre il pac è lo strumento ideale per chi vuole “prendere confidenza” con il mondo finanziario in maniera graduale.
Alla base del piano di risparmio c’è la tecnica finanziaria del Dollar Cost Averaging. Dal nome capiamo che il pac permette di mediare (average) il prezzo degli strumenti a cui viene destinata la cifra mensile, in modo tale da evitare di investire in un momento negativo di mercato in cui i prezzi sono troppo alti e dunque destinati a scendere (rischio timing).
Risultati di un piano di risparmio
Per capire le potenzialità di un piano di risparmio, utilizziamo il simulatore pac al seguente link.
Caso 1
Ipotizziamo che da un’attenta pianificazione del budget personale, il risparmiatore possa destinare 250€ mensili al piano di risparmio finalizzato all’acquisto di un’automobile dal valore di 30.000€ tra 10 anni;
Utilizzando una strategia dinamica, che consenta di sfruttare a pieno il meccanismo della mediazione del prezzo, in 10 anni il risparmiatore avrà accumulato un capitale pari a 40.309,60€.
Caso 2
Il risparmiatore può destinare 100€ mensili ad un piano di risparmio finalizzato alla costruzione di un capitale tra 15 anni. Utilizzando una strategia dinamica, sarà stato accumulato un capitale pari a 28.349€,88.
Caso 3
Il risparmiatore ha l’obiettivo di accumulare un capitale per il futuro dei suoi figli, in particolare per quando andranno all’università.
L’orizzonte temporale è di 18 anni (i figli sono nati da poco) e le spese universitarie nel caso in questione ammontano a 100.000€, come risulta da una stima su questo simulatore de Il Sole 24 Ore.
Destinando 400€ mensili ad una strategia equilibrata, il risparmiatore avrà accumulato in 18 anni un capitale pari a 114.376,14€.
Utilizzando una strategia dinamica, il risparmiatore avrà accumulato un capitale di 150.157,08€.
Insomma, questi sono solo degli esempi che danno l’idea delle potenzialità di uno strumento come il pac. Gli obiettivi di vita dei risparmiatori possono essere tra i più svariati, così come gli importi da destinare al piano. Ciò significa che il pac è uno strumento flessibile, la cui rata può essere incrementata, e può essere utilizzato per la realizzazione di qualsiasi progetto, anche il semplice accantonamento di risparmio come cuscinetto per affrontare le scelte finanziarie più serenamente.
Come ogni modalità di investimento, investire solo tramite pac potrebbe non essere la scelta più efficiente per tutti. Infatti, per chi già ha del capitale da parte potrebbe essere più adeguata la combinazione di pac e di un piano di investimento del capitale in un’unica soluzione, in modo tale da raggiungere gli obiettivi finanziari in minor tempo.
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