Le Regole degli Investimenti: Come Gestire le Emozioni e Investire con Successo

Le Regole degli Investimenti: Come Gestire le Emozioni e Investire con Successo

Le oscillazioni sono una caratteristica fisiologica del mondo degli investimenti. Questo articolo non solo ti aiuterà a comprendere  questi movimenti, ma anche a spiegare perché una buona pianificazione finanziaria è la chiave per affrontarli con serenità.

Se stai cercando di migliorare la gestione dei tuoi risparmi, continua a leggere: potresti scoprire che il supporto di un consulente finanziario fa davvero la differenza.

Indice dei contenuti

La Volatilità: Una Caratteristica Intrinseca dei Mercati

I mercati finanziari seguono regole precise. Le oscillazioni non sono un’anomalia, ma un fenomeno normale necessario per fare in modo che i mercati generino guadagni.

 Ecco le caratteristiche dei mercati azionari, che storicamente rendono di più: calo del 5% circa tre volte all’anno, calo del 10% almeno una volta all’anno, calo del 15% in media una volta ogni due anni, calo tra il 20% e il 30% circa una volta ogni tre o quattro anni.

Questi dati sono supportati da studi approfonditi sulla ciclicità dei mercati. In particolare, le ricerche di Robert Shiller, vincitore del Premio Nobel per l’Economia, dimostrano che le fluttuazioni dei mercati azionari non sono solo il risultato di fattori economici, ma anche di comportamenti umani e aspettative.

L’analisi storica degli indici S&P 500 e MSCI World, rappresentativi delle azioni delle più grandi aziende al mondo, riportata nei rapporti di Morningstar e Dalbar, conferma come le oscillazioni siano eventi ricorrenti che seguono schemi statistici prevedibili, ecco perché devono essere considerate correzioni che normalizzano l’andamento dei mercati e rappresentano opportunità di investire a prezzi più bassi, in modo tale da incrementare il guadagno atteso di medio-lungo periodo.

 In oltre 150 anni di storia, i mercati azionari hanno generato un rendimento medio annuo vicino al 6%, dimostrando che le oscillazioni sono il prezzo da pagare per ottenere un premio di medio-lungo termine.

Perché le Emozioni Sono il Tuo Peggior Nemico

Le reazioni emotive spesso portano a decisioni impulsive, come vendere durante un calo significativo o comprare in preda all’euforia. Questo comportamento è uno dei principali ostacoli alla creazione di ricchezza. Ecco perché è fondamentale:

1.Mantenere una prospettiva di medio-lungo termine in linea con la strategia scelta. 

2. Non lasciare che la paura o l’avidità guidino le tue azioni.

3. Ricordare che ogni calo di mercato rappresenta una fase temporanea nonchè un’opportunità per effettuare nuovi investimenti a prezzi più bassi, non la fine del mondo.

4. Affidarsi ad un consulente finanziario competente, iscritto all`albo OCF (Organismo dei Consulenti Finanziari) consultabile online, il quale possa elaborare strategie di protezione e crescita del patrimonio su misura delle  esigenze e degli obiettivi del suo interlocutore.

La finanza comportamentale, campo di studio che analizza come le emozioni influenzano le decisioni economiche, ha prodotto importanti contributi in questo ambito. I lavori di Daniel Kahneman, anch’egli Premio Nobel, e Amos Tversky evidenziano fenomeni come l’ “avversione alle perdite”, che spinge gli investitori a temere le perdite più di quanto apprezzino i guadagni equivalenti.

Kahneman scrive in “Thinking, Fast and Slow” che una perdita di 100 euro provoca un dolore psicologico superiore al piacere generato da un guadagno dello stesso importo. Thaler, nei suoi studi su “mental accounting”, sottolinea come gli investitori segmentino il denaro in categorie rigide, portando a scelte non ottimali.

Gestire queste emozioni è cruciale per rimanere coerenti con una strategia di medio-lungo periodo, tenendo a mente che un calo di mercato non è una perdita permanente del capitale, ma solo un momento fisiologico che permette di raggiungere vette più alte.

Pianificazione per Obiettivi: La Differenza tra Investire e Speculare

Aumentare il valore del capitale al netto dell’inflazione dovrebbe essere il primo obiettivo di ogni investitore. Ma cos’è l’inflazione? È l’aumento generale dei prezzi nel tempo, che riduce il potere d’acquisto del denaro.

Anche un’inflazione moderata, ad esempio del 2% annuo, può erodere significativamente il valore dei risparmi se non investiti in modo adeguato. Per questo, proteggersi dall’inflazione significa scegliere investimenti capaci di generare rendimenti superiori all’inflazione stessa.

Un approccio pianificato e diversificato consente di combattere questo fenomeno e preservare il valore reale del capitale.

Molti investitori si focalizzano sul singolo prodotto finanziario, come un’azione, un BTP o un fondo invece di avere una strategia complessiva che sia orientata a soddisfare le proprie esigenze di vita.

Questo espone al rischio di far dipendere la crescita del proprio patrimonio e quindi il proprio futuro finanziario dal destino di una sola azienda o dal contesto economico in cui si investe, mentre il focus di ogni risparmiatore dovrebbe essere quello di garantirsi dei rendimenti che non sono soggetti alla scadenza di un solo strumento finanziario.

L’investimento basato sugli obiettivi si concentra su:

1.Stabilire traguardi chiari: cuscinetto di liquidità per progetti futuri, protezione dall’inflazione, garantire una pensione serena, costruire un patrimonio familiare…

2.Costruire un portafoglio diversificato che sia coerente con il profilo del risparmiatore e con l’orizzonte temporale di ogni obiettivo.

3.Questo metodo permette di navigare il mercato in tranquillità, poiché si basa su un piano ben definito e non su reazioni momentanee controproducenti.

Riflessioni sul valore di un consulente finanziario

Un consulente finanziario possiede una conoscenza approfondita delle dinamiche e delle regole che governano i mercati finanziari.

Il suo vero valore risiede nella capacità di applicare queste conoscenze per costruire strategie di investimento personalizzate, che tengono conto delle esigenze uniche e delle caratteristiche individuali di ogni cliente.

Non esiste una soluzione unica per tutti, perché ogni investitore ha storie personali, obiettivi, propensione alle oscillazioni e orizzonti temporali diversi.

Un giovane risparmiatore potrebbe avere bisogno di un piano che bilanci la crescita del capitale e la creazione di un cuscinetto di liquidità per l’acquisto di una casa, mentre un risparmiatore in fase più matura sia per età che per patrimonio potrebbe anche preferire un approccio più orientato alla conservazione del capitale e alla protezione dall’inflazione e così via per le differenti tipologie di investitori.

 Il consulente traduce queste differenze in un piano su misura, utilizzando la diversificazione e la gestione attiva per rispondere alle specifiche necessità.

Inoltre, un consulente finanziario elabora strategie che permettono all’investitore di evitare di inseguire i picchi e i minimi del mercato.

L’obiettivo non è prevedere i movimenti giornalieri, ma costruire un portafoglio che riduca le oscillazioni complessive rispetto a quelle del mercato stesso.

Questo approccio consente al risparmiatore di raggiungere la meta desiderata con maggiore stabilità, preservando il capitale da decisioni impulsive o errate.

Un consulente finanziario esperto non solo ti aiuta a costruire un portafoglio adatto alle tue esigenze, ma offre anche un supporto fondamentale per gestire le emozioni.

Il suo ruolo include:

1. Monitorare costantemente il piano e apportare aggiustamenti laddove necessari.

2. Fornire prospettive obiettive nei vari contesti di mercato.

3. Aiutare a evitare decisioni affrettate che potrebbero compromettere i tuoi obiettivi di medio-lungo termine.

Investire è un percorso che richiede disciplina, pianificazione e consapevolezza delle regole del mercato. Se vuoi affrontare questo percorso con serenità, la collaborazione con un consulente finanziario può essere il passo più intelligente.

Buon 2025 di scelte finanziarie consapevoli e ponderate!